Proiezioni ed emozioni: riflessioni per osservare i momenti di gioia e di dolore
Vi siete mai resi conto di quanto una situazione scomoda, triste, paurosa, ma anche bella, eccitante, gioiosa siano solo frammenti, attimi di coscienza che appena passano non lasciano nient’altro che un vuoto? Un vuoto che però è “un vuoto pieno”, è la nostra vera casa, la nostra vera frequenza, in equilibrio.
Quante volte vi siete ritrovati a soffrire non capendo bene nemmeno voi come mai, quale fosse davvero la radice del vostro malessere, dando in pasto mille domande alla vostra mente che peggioravano solo la situazione? Per poi smettere di pensarci e improvvisamente ritrovarvi voi stessi?
Può il dolore, possono le emozioni essere solo proiezioni momentanee della mente, che non corrispondono al vero nucleo del nostro essere, alla nostra anima?
Avete mai provato ad osservare gli animali? Loro che esistono solo nel qui ed ora non restano ancorati alle emozioni. Avviene uno scontro? Toccano il climax per difendersi o scappare, ma poi tornano quelli di prima. Si feriscono? Portano attenzione nella cura, ma dopo poco tornano al comportamento precedente.
Noi in quanto animali dotati di mente restiamo invece ancorati al passato o al futuro senza accorgerci che così non stiamo realmente vivendo, stiamo solo proiettando aspettative, paure, ferite. Se prendessimo un respiro lungo e un lungo attimo di ascolto interiore vedremmo che tutte queste “realtà” non esistono davvero.
Proiezioni ed emozioni: creiamo la nostra realtà
Se la nostra realtà è una nostra proiezione, se è una risposta al nostro livello di coscienza, perché non cerchiamo di proiettare ciò che può farci meglio? La versione migliore di noi stessi, che non significa essere bravi, buoni e belli, ma essere autentici, integri e presenti in ogni istante, nel bene e nel male.
Provate ogni volta che qualcosa prende il sopravvento, sia nella gioia che ne dolore, a fare un passo indietro, un respiro in più, osservare ciò che vi sta accadendo e chiedervi chi lo stia vivendo. Potreste accorgervi che non siete voi, ma la vostra mente.
Quanto sarete aderenti alla vostra parte più vera, alla vostra frequenza casa, allora non avrete più dubbi: le emozioni saranno tali, senza strascichi, senza perdere coscienza, in un eterno fluire in questa magnifica avventura che è essere umani.
Potreste accorgervi di avere bisogno di tutto questo travaglio, di tutti questi picchi, poiché avete già tutto: siete già perfetti così come siete, ma soprattutto siete i creatori della vostra esistenza.
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Riflessioni post Equinozio d’autunno e in Luna Nuova in Bilancia:
Se questa Luna Nuova potesse parlare, ci incoraggerebbe a semplificare le nostre vite. Direbbe: cerca di vedere la leggerezza in tutti i fardelli che ti stanno pesando, prova a ridere di te stesso o della situazione se puoi. Perdona te stesso, liberati da tutto ciò che ti fa sentire le spalle pesanti. Semplifica i tuoi processi di pensiero . Permetti alla leggerezza di irradiarsi attraverso il tuo essere e in tutto ciò che sembra complicato nella tua vita.
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