Il vuoto esprime una realtà potenzialmente attiva che vive e che s’inserisce nel processo continuo della creazione e distruzione della materia. Il vuoto è un equilibrio dinamico tra la creazione e la distruzione, il vuoto e il pieno, in una relazione reciproca di compenetrazione e trasformazione, poiché il vuoto è costitutivo dell’universo quanto il pieno.
L’intento è di condurre l’esperienza a sentire il vuoto come presenza, espansione dell’essere e non come assenza/negazione. Sentire il vuoto come movimento , come una possibilità illimitata di azioni e cre-azioni in potenza e non come fissità e perdita di orientamento.
Creando il vuoto facciamo spazio per ascoltare più in profondità il nostro sentire.
IL VUOTO INTEGRALE COME CONTINUUM
Il vuoto inteso come un spazio dove riuscire ad essere più chiari, da dove poter percepire naturalmente e immediatamente cosa ci fa realmente bene, senza che il mentale abbia il tempo per confonderci, fondersi chiara-mente senza con-fondersi.
Il vuoto può essere riconducibile all’essenza stessa delle cose: il vuoto e la forma sono una continuità, sono insieme e accade che cogliendo il vuoto si coglie la forma che vive assieme ad esso.
Fare esperienza del vuoto nel nostro luogo sacro, che è il nostro utero, può significare percepirne e sentirne la sua reale forma, donandoci la possibilità di accogliere uno spazio ove poter stare ed essere, consapevoli di essere al centro di noi stesse, facendo esperienza dell’immanenza, l’inseparabilità, che c’è tra il vuoto e il pieno.
Fare il vuoto nel luogo ove l’energia primaria creativa dimora può essere l’occasione per lasciare che questa potenza creativa finalmente si esprima , significa riconoscerle un posto dentro di noi e – come in una conchiglia – sapere come tornarci ogni volta che abbiamo bisogno o vogliamo contattarla.
COME FARE IL VUOTO
Attraverso l’alleanza con il nostro respiro più profondo e lento sosteniamo pratiche di pulizia energetica: iniziando dal nostro corpo per intero , per poi approfondire l’esperienza attorno e dentro al nostro utero. Attraverso il respiro consapevole possiamo riconnetterci al fiume che scorre tra il cuore e l’utero, tra l’amore e la creatività, e tra la creatività e l’amore. Una vera a propria riconnessione al canale di energia tra cuore e utero.
Il vuoto integrale come spazio vivo di nascita, creazione e liberazione.
Scopri il nostro Ritiro dedicato al Vuoto Integrale